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Opinioni non richieste: i podcast sulla comunità LGBTQIA+


gatto che ascolta la musica su una coperta colorata
©Clotilde Petrosino (Ai genereted image)

I podcast possono farci compagnia nei momenti più disparati. Sotto la doccia col cellulare infilato tra shampoo e bagnoschiuma per evitare che si bagni, blastati in palestra per evitarsi il reggaeton durante il sollevamento pesi, ma anche a lavoro per zittire il costante rumore di sottofondo dell’ufficio open space. Ma forse il contesto che noi preferiamo è quello delle giornate di pioggia, quando la voglia di uscire è zero, e la minaccia di un temporale imminente sembra un chiaro invito a restare sotto le coperte.


Immaginateci così, mentre leggete una lista con qualche opinione non richiesta, su una selezione di podcast che abbiamo ascoltato, che ci hanno fatto piangere, ridere, incazzare e anche riflettere su non poche tematiche, riguardo la comunità LGBTQIA+.


Prima



Opinione non richiesta su  questo podcast che racconta la storia di Maria Silvia Spolato, una delle prime attiviste lesbiche nonché la prima donna a fare coming out, pubblicamente, in Italia. La vita di Maria Silvia, la sua militanza ed i suoi innumerevoli spostamenti tra varie città della penisola, vengono ricostruiti e narrati attraverso la voce di Sara Poma in 6 episodi. Con grande cura e chiarezza, il podcast ci guida nello scoprire non solo chi sia stata Maria Silvia Spolato, ma anche cosa possa aver significato per una donna del Novecento vivere apertamente la propria sessualità.  


Sulla storia di Maria Silvia Spolato, Sara Poma ha scritto il suo libro di esordio "Il Coraggio verrà" pubblicato nel gennaio del 2023.

Anche se non tratta temi sulla comunità LGBTQIA+, suggeriamo anche il podcast Carla sempre scritto e raccontato da Sara Poma.


Brave Mai



Brave Mai è un progetto recente (2022) che vede donne e persone non binary dare spazio e voce alla sessualità queer e lesbica. In modo sciolto e accogliente, affronta varie tematiche riguardanti il sesso, il piacere, l’identità di genere, il corpo e l’attivismo all’interno della comunità LGBTQIA+. Opinione non richiesta: il concept del podcast risulta sicuramente innovativo per il panorama italiano, tuttavia, nonostante noi siamo persone bianche caucasiche, non possiamo non notare la mancanza di uno sguardo più intersezionale nel trattare gli argomenti. A questo aspetto, si aggiunge anche il fatto che la narrazione tende a concentrarsi per lo più su un contesto milanese, dando poco spazio a voci e realtà più piccole o di altre città. 


Le Radici dell’Orgoglio



Podcast unico nel suo genere -perlomeno noi non ne abbiamo trovati di simili e altrettanto accurati-, Le Radici dell'Orgoglio, esce nel 2021 e, ad oggi, conta 19 episodi. Focus del podcast é la raccolta di testimonianze, voci, attraverso le quali si possa raccontare il percorso storico della community sino, appunto, alle sue radici. Opinione non richiesta su questo podcast: riconoscibili l’impegno e la volontà di cercare di narrare fatti e avvenimenti tenendo conto di tutte le soggettività del mondo LGBT+. Nonostante i molti contributi da parte di donne e attiviste lesbiche, e alcune voci trans, la prospettiva prevalente rimane quella gay cis. Ci piacerebbe trovare qualcosa di simile con un POV diverso. 




Siamo un team di persone trans*/NB. Le nostre opinioni non rappresentano quelle di un’intera comunità.




Revisione di Enea Venegoni 


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